Grande partenza per i Giovani del "Cremano Giovani", la
neonata Associazione di Volontariato che il 29 maggio ha presentato, al Goethe
Cafè in Villa Bruno, il primo, si spera dei tanti, eventi in programma: il
“Cremano Giovani Festival”. Con questa manifestazione, i soci fondatori
dell’Associazione, Antonio D'Alessandro, Vania Costa, Michele Miniello, Simone
Ascolese e Giusy De Luca, offrono, a chi voglia partecipare attivamente alla
promozione del proprio territorio, la possibilità di incanalare le proprie
energie verso iniziative che promuovano i valori della solidarietà sociale e
della cultura giovanile. “Al contrario di quanto molti potrebbero
affermare, la nostra è una generazione che ha tanta voglia di dimostrare,
dotata di una forza inespressa. Con questa Associazione, che ricordo ha scopo
prettamente di Volontariato, abbiamo voluto dare voce alle loro opinioni. Neanche
il tempo di costituire l’Associazione e già avevamo circa 100 iscritti. Questo
è un chiaro sintomo della fiducia che i ragazzi hanno in questa Associazione,
fiducia che non intendiamo tradire”, afferma il presidente del gruppo Antonio
D’Alessandro. Afferma ancora Vania Costa, vicepresidente di Cremano Giovani : “Due
anni fa che c’erano due ragazzi ed un’idea, una buona idea. Da qui l’idea di
associarci. La forza del gruppo è che tutti hanno gli stessi diritti e gli
stessi doveri”.
L'Associazione Cremano Giovani vuole essere un esempio attivo al
servizio della comunità attraverso il volontariato e l’impegno sociale dei suoi
membri. In poco più di un mese, ricordiamo che l’associazione nasce soltanto in
aprile, "Cremano Giovani” conta più di cento iscritti. Un dato destinato a
crescere attraverso le numerose iniziative, a partire dal "Cremano Giovani
Festival", un concentrato di eventi dedicati all’arte prodotta da artisti
emergenti del panorama campano che si terrà il prossimo 2 giugno. Tante le
sezioni della kermesse: fotografia, musica, arte di strada, pittura, scultura,
poesia e narrativa e molto altro. L’evento si terrà nello storico palazzo del
‘700 Villa Bruno,in San Giorgio a Cremano, simbolo della cultura vesuviana. “Con
l’ausilio dell’Associazione Lineadarco, mi occupo della sezione narrativa e
poesia” queste le parole di Michele Miniello, segretario dell’Associazione. “A
S.Giorgio la Biblioteca comunale funziona, e funziona anche piuttosto bene. Ed
è proprio in questa location che abbiamo pensato di esporre le opere, lavori di
artisti di tutte le età, dai 15 ai 34 anni. Cercheremo di abbinare momenti di
assoluta serietà con momenti goliardici, in un mix esplosivo di artisti,
scrittori e poeti”. Presenti alla conferenza anche le istituzioni di S. Giorgio,
nella figura del vice-sindaco Giorgio Zinno, sempre attento alle esigenze del
territorio: “per me è un piacere trovarmi qui e poter vantare di essere anch’io
un Giovane di San Giorgio a Cremano. Ho seguito per due anni il progetto, un
lavoro caotico tanto quanto l’animo dei suoi organizzatori. Ma quello di Villa
Bruno è un caos organizzato, un caos sintomo dell’irrequietezza creativa della ‘Generazione
1000 euro’. Il Patrocinio del Comune è importante solo da un punto di vista morale,
è una formalità. Ciò che conta realmente è l’impegno quotidiano delle tante
persone che credono davvero in questo progetto”.
Spettacoli di artisti di strada, laboratori di lettura e scrittura
per bambini, mostre, esposizioni fotografiche e composizioni pittoriche, questo
ciò che ci sarà da attendersi in questa frizzante giornata. Per concludere
l’appuntamento, il favoloso concerto previsto nella Fonderia Righetti,
palcoscenico delle performance musicali dei gruppi partecipanti all’evento.
Quattordici ore di full immersion domenica 2 Giugno, con inizio alle 10.00 fino
alla mezzanotte. Durante la giornata, si darà vita ad un contest tra le band
partecipanti attraverso una votazione che prevede un 50% di voto popolare e un
50% di voto attribuito dagli organizzatori del Cremano Giovani Festival. La
band vincitrice avrà la possibilità di essere presente in studio e suonare il
proprio brano inedito ON AIR a Radio CRC.
Molti i progetti che con l’Associazione si intende far partire, fra
cui la registrazione di un free press che possa consentire ai ragazzi di
avvicinarsi alla professione giornalistica, in un ambiente quanto più fecondo
possibile. “Sono sempre molto duri i primi anni di praticantato” afferma Marco
Romano, addetto stampa e giornalista dell’Associazione. “Da questo l’idea di
dare la possibilità ai giovani che intendano avvicinarsi a questa professione, di
esprimersi liberamente in un ambiente lavorativo reattivo e coinvolgente.
Parlandone con Antonio abbiamo subito capito che gli intenti che muovevano me e
i miei due collaboratori Claudio Palumbo e Vincenzo Guarcello, coincidevano con
quelli dell’Associazione. Siamo consapevoli che c’è ancora tanto da fare ma, se
si riusciranno a superare gli ostacoli iniziali e se si troveranno moneta e
inchiostro (ossia sponsor e ragazzi volenterosi) il nostro percorso sarà tutto
in discesa”.
Ufficio stampa Cremano Giovani Per la fotografia
Marco Romano Claudio Palumbo
Vincenzo Guarcello
http://www.ilmediano.it/apz/vs_art.aspx?id=5719